UNA MATTINA DI ORDINARIA FOLLIA - Faenza (RA) - secondo tempo - Gorizia Trasgressiva

UNA MATTINA DI ORDINARIA FOLLIA - Faenza (RA) - secondo tempo - Gorizia Trasgressiva

Dovete sapere che tutti i locali (a parte i cessi) avevano almeno una mezza parete in vetro antiurto, per consentire al bastardo di sorvegliare tutti i suoi dipendenti. Infatti, si sono subito precipitati a vedere e si sono accorti che la porta era bloccata dall'interno. Ho mostrato "l'arma" dentro la tasca, facendo loro segno di stare in silenzio e non chiamare la polizia, ma sapevo perfettamente che qualcuno l'avrebbe fatto. Perciò avevo ancora solo una decina di minuti a disposizione, ed intendevo godermeli tutti!
Siccome non sono gay non potevo infierire sessualmente sul bastardo. Invece Sara, la vecchia segretaria del vecchio stronzo, mi era sempre stata sui coglioni per il suo cieco servilismo e la sua incredibile ipocrisia. 65 anni ben portati e senza nessuna intenzione di andare in pensione, zitella (girava la voce che si trombasse il capo), grosse tette, culone, gambe particolarmente pelose... era lei che rappresentava la mia preda ideale.
Mentre io mi abbassavo di nuovo pantaloni e mutande, le ho intimato di spogliarsi completamente e di fare un pompino al vecchio. Devo ammettere che, a parte l'età e i peli superflui, Sara era ancora una donna piuttosto porca e vedendola darsi da fare col cazzo di lui (che rimaneva moscio), mi sono eccitato. Allora l'ho costretta a fare il pompino a me, usando le tettone come massaggio alternativo quando le facevano male le mandibole. Dietro il vetro, tutti la fissavano come se fosse una sexy star e, in poco tempo, le ho schizzato in bocca 27 anni di reciproca e profonda antipatia.
Ero calmo, rilassato... stavo benissimo!
Appena il tempo di togliere la mano dalla tasca e mostrare a tutti che non avevo nessuna pistola, e due poliziotti hanno sfondato la porta e mi hanno ammanettato.
Dopo una settimana di carcere, sono stato trasferito nel reparto psichiatrico dell'ospedale civile di Faenza e sottoposto ad un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
Trascorsi 15 giorni, mi hanno affidato ai servizi sociali e accordato un contributo temporaneo di 800 euro mensili, esonerandomi dal pagamento degli alimenti ai miei familiari, ma obbligandomi a restare in terapia farmacologica ed a fare due sedute psichiatriche a settimana.
Ormai sono passati altri 18 mesi e, coi soldi dello Stato, oltre a non fare un cazzo dalla mattina alla sera, ogni tanto noleggio una bella escort e scopo come un riccio.
A proposito, stamattina nel mio piccolo giardino fronte casa, ho notato il cadavere di un riccio che veniva sbranato dal gatto dei miei vicini. Con ogni probabilità, il gatto non aveva una ex che si faceva mantenere ed una gattina troia e scansafatiche, non aveva dei padroni che lo maltrattavano, non aveva un conto corrente e la sua salute era ottima...

FINE

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