• Pubblicata il
  • Autore: Elisa
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Regalo di compleanno - Gorizia Trasgressiva

Adrian mi aveva promesso un bellissimo regalo di compleanno – “ sarà una sorpresa molto gradita, vedrai “ – e adesso non sto più nella pelle. Anche se sono in una posizione non molto comoda, in ginocchio su questo pavimento su un morbido tappeto e sono bendata e legata per suo volere, sento scendere caldi umori dal mio sesso. Forse è l’attesa a farmi morire dentro, vorrei che entrasse e cominciasse, qualunque cosa sia. Già le sue mani prima, quando molto lentamente mi hanno legata, erano così morbide e calde sulla mia pelle. Ha aperto la porta e sta entrando. Sento i passi felpati e capisco dai rumori che si sta spogliando, anche se non so, c’è qualcosa di diverso. Stò tremando… perché mi ha bendata? Viene dietro di me e si inginocchia mentre mi accarezza con le mani le braccia e il bacino. Mi fa divaricare le gambe ancora così, in questa posizione e sento la sua lingua sul mio collo mentre brividi di piacere scendono dal mio cervello alla fica già molto bagnata. E’ solo quando sento altre mani, le sue mani, del mio uomo, sul mio corpo realizzo in un attimo che non siamo soli. “ho portato un amico amore mio, un mio caro amico” – cristo non riesco a parlare, sono paralizzata, mentre il mio cervello registra questa strana e nuova situazione - … ma”…- “ no, non dire niente. Ti avevo promesso una notte di piacere e la avrai. Non sentirai mai la sua voce ma solo le sue mani e il suo cazzo dentro di te. Puoi toccarlo se vuoi, amore, e anche baciarlo. Ma lui non dirà mai niente. Solo gemiti usciranno dalle sue labbra ed è l’unica cosa che sentirai da lui.” - oh cazzo, e adesso!!!. Rilassati, porca miseria, rilassati. Non fare la codarda, devi stare al gioco. E’ solo un gioco e sai bene che lo desideravi, almeno nei tuoi pensieri erotici più spinti… Mi tremano le gambe o sarà la posizione. Mi fanno alzare e sento il suo amico ancora dietro di me che continua ad accarezzare il mio corpo mentre A. mi toglie piano gli slip. Insieme mi sfilano il top e adesso sono proprio nuda. Le sue labbra mi succhiano i capezzoli del seno mentre lentamente lo accarezza e nello stesso istante quando già alcuni gemiti salgono alla mia gola, sento dietro il cazzo duro del suo amico spingere sul mio culo –“ vi prego slegatemi, non c’è la faccio …voglio toccarvi anche io” – Sento la corda di seta scivolare via e le mie mani finalmente libere scendono su entrambi. Ma è un attimo. Mi spingono su un piccolo tavolo credo, e mi fanno piegare sul duro legno. “prendimelo tutto in bocca amore… voglio venirti in gola”… e mentre mi spinge il suo sesso dentro le mie labbra sento il suo amico che mi divarica le gambe. Le sue dita sono dentro il mio sesso adesso e mi stà facendo morire. I miei gemiti si sentono malgrado il cazzo in bocca. Eppoi lo sento. Appoggia il suo cazzo sul mio sesso e spinge dentro lentamente. – Cazzo!!!.. è enorme porca puttana!!!... mi ucciderà!!! Lo infila tutto dentro e lo sento fermarsi un attimo. Forse aspetta che la mia vagina si adatti alle sue dimensioni per aderire come un guanto. Cerco di rilassarmi e sento che subito comincia a pompare. Cristo santo!!!... mi stà scopando da Dio. Come minimo, mi farà venire dieci volte. Forse sono davvero una troia e non sapevo di esserlo, ma mi piace un casino. Essere scopata da due cazzi è una cosa fantastica. Anche se stò succhiando e leccando, i miei sensi e i miei pensieri sono tutti sul suo cazzo da favola che mi stà scopando la fica come un treno. “sto sborrando… ingoia tutto amore mio… voglio guardarti mentre lui ti scopa” – sento il suo seme scendere nella mia gola e venire mentre il suo amico si toglie da me. Ma che cazzo… e adesso?!!! –… Hanno in mente qualcosa. Mi sento come una bambola di pezza, completamente alla loro mercè. Le gambe sono di gelatina e la mia testa è in tilt. Però non ho paura. Nemmeno per un attimo ho avuto paura. “portala sul letto e aprigli le gambe, io sono subito da voi” – Mi lascio condurre nell’altra camera e salire sul letto grande. Sento le sue mani che mi divaricano le gambe e il suo sesso subito dentro di me. Cazzo!!! Ma è matto. Questo vuole farmi morire. E’ come se non si fosse mai interrotto. Pompa sulla mia fica ad un ritmo sempre più forte e lo sento gemere mentre A. entra in camera e lo sento sospirare di piacere. Forse si starà toccando mentre guarda il suo amico che mi scopa. Che strano!! Avrei pensato che fosse geloso e invece questa cosa lo sta eccitando da matti. E anche a me. Mi piace sentire il suo sguardo su di noi, è un potente afrodisiaco. Cristo quanto sono bagnata, sono troppo bagnata. Finirà affogato dal mio piacere… se continua così. Lo sento venire, forte e potente mentre si stende sul mio corpo e si rilassa. Mi succhia il seno, il collo e i lobi delle orecchie. Mi accarezza e piccoli baci sulla pelle. Voglio esplorare, voglio sentire il suo corpo. Sono curiosa. Cavoli che muscoli, è proprio una favola. Mi piace tanto sentire le mie mani sul suo corpo. Adrian si unisce a noi e sento anche le sue mani che mi toccano e mi accarezzano. Mi girano di fianco e di nuovo sento che sono uno dietro e l’altro davanti a me. Non sono carezze che eccitano, credo che siamo tutti esausti. Vorrei tanto dormire un po’ e levarmi la benda. Ma appena le mie mani accennano a questo, loro mi fermano. “no amore, non puoi. Non abbiamo ancora finito e tu non puoi guardarlo… abbi pazienza.” Stronzo!!... questa cosa mi stà snervando, porca troia!!! Eppoi che significa che non hanno finito… io sono distrutta. Ho perso completamente la cognizione del tempo e non riesco ad orientarmi. Piccoli brividi sono sulla mia schiena, capisco dal velluto che sono petali di rosa. Che cosa strana. Il suo amico mi sta accarezzando con una rosa. Cazzo, è bellissimo. Le sue dita adesso sono dentro il mio sesso e mi stà masturbando. Porca puttana!! E’ proprio una favola. “Mmhhh… posso girarmi. Vorrei baciarlo. “ “puoi fare tutto ciò che desideri amore”… Ok… mi giro e le mie mani sono subito sul suo petto ma voglio sentire le sue labbra. Le lecco con la lingua eppoi lo penetro. MMMhhhhmmmm… che buon saporeeeee… Mi piace baciarlo e anche toccarlo. Mi stò eccitando di nuovo, lo sento. Ma questa volta il gioco lo voglio condurre io!!! Lo faccio stendere e gli salgo sopra. Divarigo le gambe e appoggio il mio sesso sul suo cazzo già duro e dritto. Vorrei impalarmi sopra di lui ma ho la sensazione che mi farà un po’ male. “Adesso ti cavalco un po’ amico sconosciuto e voglio sentirti tutto dentro di me …Tanto per essere chiara… sono io che ti stò scopando adesso e tu sei la mia troia – Non posso vederlo, ma posso sentirlo e quando lo prendo dentro sento ogni singolo muscolo del suo corpo sussultare sotto le mie spinte e comincio a cavalcarlo. Lo sento troppo in questa posizione e mi riempie completamente. Quasi dolore e quasi piacere. Non posso, mi stà sventrando. MI piego su di lui e lo bacio mentre continuo a muovermi. Se mollo adesso sembro una vigliacca, soprattutto dopo la frase fica che gli ho detto… ma devo inventarmi qualcosa. Pensa Elisa, pensa. Eppoi che fine ha fatto Adrian?!!! Nemmeno a pensarlo che sento la sua voce. “ ci sono anche io amore… vieni da me” – Salva!! Cazzo quando si dice nel momento opportuno. Allora la cavalleria esiste ancora…. !!! Eh si. … me la stò scopando. MI fa salire sopra di lui e lo cavalco. E’ così eccitato il mio amore… MI piace entrare in un’isola conosciuta, con lui è tutto così familiare, non ci sono sorprese. Mi lascio andare e seguo il suo ritmo. Ho quasi dimenticato il suo amico ma adesso sento che si posiziona dietro di me e le mie gambe si toccano con le sue. Che vuole fare? Sento le sue dita sul mio culo, mi accarezza e mi spinge a stendermi con il bacino sopra A. completamente. Poi sento un gel, qualcosa di molto freddo sul buco del sedere e sento infilare un dito. Mi paralizzo all’istante. No, questo no. Non posso farlo. Mi farà malissimo, lo so. “non avere paura… lui è molto bravo. Voglio guardarlo mentre ti scopa il culo sopra di me e te lo infila tutto dentro” – “sodomizzala …voglio sentirla urlare e gemere di piacere” – La punta del suo cazzo è dentro e sento che spinge. Dolore. Si cazzo, tanto dolore. Forse il gel aiuta ma è davvero grosso. Sento che urlo, non posso fermarmi. A. continua ad incitare il suo amico “siiii… cosìììì… sventrala… aprila per me” “oh cazzo…” Eppoi è come se un fiume lacerasse i suoi argini. Mentre inizia a scoparmi dietro sento di essermi bagnata e lo lascio entrare completamente. Mi apre e mi allarga ed è incredibile, sento piacere. Adesso si muovono entrambi e ad ogni spinta sento il piacere che brucia dentro la mia carne come un coltello rovente. Seguo le loro spinte e vengo con loro. Urliamo insieme ed è stato incredibile… come morire un po’. Infatti i francesi la chiamano, la piccola morte, forse un po’ è vero. Non voglio parlare è stato troppo per me. Forse per loro no, gli uomini sono abituati a ben altro con il sesso. Questo universo sconosciuto può trascinarti dentro le sue fauci in ogni momento e ci si può perdere. E’ questa la mia Lilith?!! Godo nel fare sesso con due uomini. Cazzo. E adesso come faccio a tornare indietro. E’ stato troppo fico, è stato troppo incredibile. E’ solo un regalo di compleanno, giusto?!!! Basta aspettare il prossimo anno e il prossimo regalo… magari potrebbe aumentare i numeri e regalarmi due amici. Chissà!!! Sento che si rilassano e i loro corpi mi avvolgono. Ora siamo tutti e tre sul letto e sento che scivoliamo tra le braccia di Morfeo. Almeno stanotte avremmo un amante comune che ci culla nel suo abbraccio. Il mattino arriva con i suoi dolci raggi e sento il suo calore dentro la stanza. No, vedo la sua luce. Sono senza benda!!. Mi giro verso di lui e lo osservo. Accidenti, è proprio carino. Nel sonno sembra quasi un demone, un angelo nero terribilmente sexy. Il mio sguardo scende sul suo pene e noto una certa eccitazione. Reagisco d’istinto. Mi chino sul suo cazzo e lo prendo in bocca. Sento che si sveglia lentamente e mi lascia fare. In fondo non credo che venga svegliato tutti i giorni da una donna che ha il suo cazzo in bocca!! “buongiorno amore…”… - beccata… porca miseria, adesso si incazza. Mi tira via da lui e mi bacia. Forse ho esagerato e il gioco è finito, la mattina non vale. Ma poi sento che l’altro mi apre una gamba e in quella posizione mi prende da dietro. Non ero preparata, anche se sono bagnata e da come mi scopa credo che si sia proprio svegliato. Ma adesso posso guardare, oltre che sentire, e non voglio sentirlo dietro di me. Guardo Adrian e gli sorrido. – amore ti dispiace prendere il suo posto, vorrei baciarlo un po’ – Lo so che non è molto carino da fare e da dire, ma sono stanca di essere manipolata da loro. Voglio decidere io cazzo!!! Qualcosa si è spezzato, perché Adrian si alza dal letto e guardandoci ci dice che ci lascia da soli. Non voglio. Non deve finire così, in fondo è stato bello. Così mi alzo anche io e vado a fare una doccia. Li trovo in cucina che preparano la colazione, scherzano e ridono. Meno male. E’ così strano adesso stare insieme sul tavolo e fare colazione insieme parlando di cose normali. Come se non fosse mai accaduto niente tra noi. E invece è solo brace sotto la cenere. I nostri sguardi intrecciandosi tradiscono l’ardore della notte appena passata e ci legano con un filo invisibile. Parole sospese nel tempo. Il suo amico si alza e posando la tazza nel lavello si avvicina a me e mi bacia. “è stato davvero un piacere conoscerti, Elisa” – “quando vuoi sono a vostra disposizione”… Ciao Adrian. Be’ in fondo poi non credo che dovrò aspettare il mio prossimo compleanno, dopo tutto.

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29/09/2013 23:21

roberto48

bellissima storia eccitante, elegantee, perversa. dobresti compiere gli anni almeno una volta alla settimana. mandami una foto se puoi.roby.333chiocciolalibero.it

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