• Pubblicata il
  • Autore: Wbm
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Il tuttofare 4 - Gorizia Trasgressiva

Ho sempre trovato problemi nelle penetrazioni avendo l'arnese molto largo, trovare vaggine aperte non è mai stato facile, figurarsi dei bei culetti allenati. Quello di Bruna era per di più vergine e in me provocò non so come un'eccitazione maggiore tanto da riempire ulteriormente le mie palle di sperma. Una volta aver glielo pompato per bene in quel formidabile culo ero pronto ad esplodere tutto me stesso, la rigirai ed infilai la cappella tra le labbra e lottando con la sua riluttanza a completare l'atto,"non le è mai piaciuto il sapore dello sperma -Giulio- odia farsi venire in faccia figurati in bocca". Com me capitava proprio male così mentre lei cercava di staccarsi io con la mano dietro la nuca non le permisi di sottrarsi ai primi getti pieni tanto da riempirle la bocca "ingoia troia ingoia fai vedere a tuo marito quanto ti piace tutto il mio nettare, mandalo tutto giù! ". Così fu e poi non le detti nemmeno il tempo di tossire che le sparai altri forti fiotti di sperma in faccia che poi le spalmai su tutto quel viso che da angelo si trasformò da vera porca. Di scopate con Bruna ne ripetemmo in tutti i posti più diversi, il più delle volte senza la presenza del marito. Che grandissima troia che divenne. Nel parlare con Giulio sentivo storie di una ragazza pudica e fedele. Bruna prima di conoscermi era stata solo ed esclusivamente col suo fidanzato poi marito, di uccelli ne aveva visti solo nei film porno mostrati da Giulio per ravvivare un po le scopate settimanali oppure di quella volta che sulla spiaggia era andata a spiare i nudisti. Una sera invitata a casa mia "che sorpresa mi hai fatto allora? Lo sai che non resisto. Non ci posso credere che fino a qualche mese fa ero felice e fedele a mio marito ed ora sono dipendente da quell'affare che haitra le gambe". Me la spogliai cominciai succhiare tra le gambe. "Perché hai smesso? Stavo per venire...- aprendo gli occhi si accorse avevamo due spettatori- chi sono? " Coprendosi un po con le braccia si era impaurita, così le presentai Alex e Marcelo due cari amici. Dopo aver combattuto con la sua resistenza la convinsi a rilassarsi, in cuor suo sembrava un tradimento al maritino. Una volta spiegato che ormai era svariate volte che aveva preso il mio uccello nei suoi buchi, prenderne un'altro non è che cambiasse poi tanto. Morale della favola ce la scopammo tutti per tutta la notte. Una notte memorabile in cui una moglie divenne la troia di tre amici.

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