• Pubblicata il
  • Autore: Serena
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Il Secondo Rituale con Ale (sequel) - Gorizia Trasgressiva

questa è la seconda storia che pubblico, leggete la prima se volete, si chiama Il Rituale Pagano, ovvero la mia prima esperienza anale.

ciao, sono Serena, ho 19 anni, i capelli neri un po' ricci, gli occhi verdi, due tette sode e belle, un culo fantastico e sono alta 1 e 76, in molti mi considerano davvero una bella ragazza.
Dopo il rituale anale che ebbi con Ale il nostro apporto divenne nettamente più intimo, però lui non mi parlò mai dei rituali pagani che avvennero al di fuori della mia sverginazione anale, prendendoli molto seriamente non ne parlava facilmente.
Ebbene, vi scrivo dell'esperienza di ieri sera, ovvero quando ho partecipato per la seconda volta a una di queste orgie-rituali della setta pagana di Ale.

Avevo chiesto ad Ale se in programma vi erano altri rituali, perché l'ultima volta (vedi storia precedente) mi ero divertita molto e volevo provare di nuovo queste esperienza, lui mi disse di un rituale che facevano per l'inizio dell'estate, io, se avessi partecipato, sarei stata la più giovane dell'orgia e quindi avrei avuto un posto privilegiato.

Il rituale si tenne di sera, a mezzanotte, stavolta non si cenava là. Quando arrivai
Ale mi fece entrare in un salone molto largo, spoglio e con molte candele, simile a quello dell'altra volta, uno dei sacerdoti dell'ordine recitò delle parole in latino, noi ci svestimmo, dopodiché, io e le altre ragazze (nessuno dei partecipanti superava i 30 anni, eravamo in tutto circa dodici, di cui 3 ragazze) ci mettemmo i ginocchio con le spalle verso il muro, a ognuno di noi toccava soddisfare con la bocca 3 persone, per poi passare ad altro. Tra i miei tre partner c'era anche Ale, iniziai a spompinare qua e là i 3 cazzoni grossi che avevo davanti, di tanto in tanto mi prendevano la testa e mi sbattevano il cazzo in gola, continuò così per una decina di minuti, poi cambiammo, adesso ci mettemmo a gruppi di due ragazze con 6 ragazzi a testa, io mi misi a pecora e la mia partner, Lorenza, iniziò a leccarmela mentre continuavo a prenderlo in bocca da due di loro mentre uno si scopava Lorenza, poi ci demmo il cambio, Ale mi piazzò il cazzo nella figa e iniziò a scoparmi con violenza mentre la leccavo a Lorenza, poi ci mettemmo petto al muro, con il culo rivolto verso i nostri scopatori, loro presero dell'olio per massaggi e ce lo gettarano addosso, era un po' caldo, come se lo avessero riscaldato, ci tirarono secchiate di quell'olio e ci fecero entrambe mettere a novanta su un tavolo, poi passarono dietro di noi e sentii delle forti botte, vidi Ale e un altro di loro che ci sculacciavano con forza con delle fruste, il terzo di noi era passato all'altro gruppo dove stavano massacrando l'altra partecipante, io e Lorenza ci mettemmo a pecorina sui tavoli, iniziarono a penetrarci analmente, mi fece un po' male (sebbene dopo il primo rituale ho preso l'abitudine di sditalinarmi il culetto, quindi ci era abituata) ma tutto quell'olio lubrificò il cazzone di Ale che mi inculava e mi frustava il culo, Ale mi scopava con forza, mi ritrovai di fronte un altro partecipante col cazzo in mano che me lo chiavò in bocca, iniziai veramente a godere come una porca, mi venne in bocca, iniziai a sputare sborra da tutte le parti, poi Ale si fermò e mi indicò l'altro tavolino, dove mi aspettavano tre partecipanti maschi, capii che quella era una tripla penetrazione, uno di loro stava steso, mi stesi sopra di lui con le pacche all'aria e iniziò a scoparmi nella figa, mentre lo pigliavo in bocca da un altro, dopo poco sentii un cazzone che mi inculava con forza, iniziai a piangere e urlare ma avevo un cazzo dritto in gola che mi soffocava e sentivo schiaffi da tutte le parti, in faccia e sul culo, le lacrime mi offuscavano la vista e stavo soffocando, mi tolse il cazzo di bocca, presi un bel respiro, toccava all'altra ragazza, quindi mi tolsi dalla mischia però Ale mi prese di forza e mi sbatte contro il muro per chiavarmi con forza, avevo la testa contro il muro e il cazzo nella figa che era diventata di fuoco, sentii una campana suonare, Ale mi disse di stendermi al centro del salone dove c'era un tavolo con un simbolo, feci così, vidi tutti i partecipanti maschi che si masturbavano finché non iniziarono a venirmi sul tutto il corpo uno dietro l'altro.

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