HO INCULATO MIA SUOCERA – capitolo 1° - Gorizia Trasgressiva

HO INCULATO MIA SUOCERA – capitolo 1° - Gorizia Trasgressiva

Una volta ero infastidito dalla presenza di mia suocera, ma da quando è vedova viene spesso a trovarci e resta qualche giorno da noi. Per sdebitarsi collabora sempre, anche coi soldi, con le faccende domestiche, e si prende cura di nostra figlia. L'unico problema è che abitiamo in un appartamento piccolo e, quando rimane, dorme nella cameretta della bambina, che si trasferisce nel lettone con noi genitori (e quindi in quei giorni non si fa sesso). Mia suocera Matilde è un cesso, ma è una donna estremamente socievole e comprensiva. Ha 70 anni, è piuttosto grassa, non molto alta, con una pancia prominente e due enormi tette. Ad ogni modo, ammetto che guardo volentieri quelle mammelle giganti, specialmente al mattino, quando con la sola camicia da notte cammina per casa. La giornata a casa mia inizia verso le 7. Mia moglie fa l'infermiera, si alza, si lava, e Matilde prepara la colazione per tutti. Io sveglio la bambina che rimane lì finché mia suocera arriva per aiutarla a vestirsi. Il mio compito è solo quello di svegliarla, non mi alzo definitivamente perché lavoro come conducente di autobus, con turno fisso dalle 12 alle 18. Poi mia suocera entra nella stanza matrimoniale, aiuta sua nipote a vestirsi e aspetta che sua madre la porti in cucina. Latte, biscotti e poi via, in macchina fino a scuola e dopo all'ospedale dove lavora. E' proprio mentre la veste, il momento in cui Matilde offre un magnifico spettacolo di tette ogni mattina. Prima camminando con la camicia da notte aperta, poi quando si piega per vestire mia figlia, le sue mammellone senza reggipetto penzolano, dandomi una visione perfetta e, data l'astinenza forzata, lasciandomi con una tremenda erezione. E' una routine quotidiana, e io rimango a casa da solo con lei fino alle 10,30 circa. Una mattina, il telegiornale sulla TV in camera da letto dava una notizia molto importante, mia suocera era seduta sul lettone per seguirla. Io, dato che avevo almeno due ore per iniziare ad alzarmi, mi sono riaddormentato subito, ma lei non è tornata nella sua stanza, si è appoggiata sul cuscino e si è appisolata sdaiandosi dietro di me. Sentivo le sue grandi tette sulla mia schiena. CONTINUA

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