• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero
ANCORA SULL'ANDROPAUSA  - Gorizia Trasgressiva

ANCORA SULL'ANDROPAUSA - Gorizia Trasgressiva

Noi la chiamiamo Andropausa, invece gli anglosassoni la chiamano Male Menopause, ovvero Menopausa Maschile. E' il termine usato per descrivere i cambiamenti legati all'età nei livelli di ormoni maschili. 
L'andropausa comporta un calo della produzione di testosterone negli uomini di età pari o superiore ai 50 anni. È spesso associata all'ipogonadismo ed entrambe le condizioni comportano livelli bassi di testosterone e sintomi simili.
Negli uomini, il testosterone (cioè l'ormone prodotto nei testicoli) fa molto di più che alimentare il desiderio sessuale. Determina anche i cambiamenti durante la pubertà, accresce l'energia mentale e fisica, mantiene la massa muscolare, regola la risposta di combattimento o fuga ed altre caratteristiche evolutive.
La menopausa maschile differisce dalla menopausa femminile in diversi modi. Per prima cosa, non tutti gli uomini la sperimentano, in secondo luogo non comporta un arresto completo degli organi riproduttivi, però possono insorgere complicazioni sessuali a causa della riduzione dei livelli ormonali.
SINTOMI DELL'ANDROPAUSA
La menopausa maschile può causare problemi fisici, sessuali e psicologici. In genere peggiorano con l'invecchiamento e possono includere:
calo di energia
depressione
diminuzione delle motivazioni
abbassata fiducia in se stessi
difficoltà di concentrazione
insonnia o difficoltà di dormire
aumento del grasso corporeo
riduzione della massa muscolare e sensazioni di debolezza fisica
ginecomastia o sviluppo del seno
diminuzione della densità ossea
disfunzione erettile
riduzione della libido
infertilità.
Si possono anche avvertire una ridotta dimensione dei testicoli, la perdita di peli sul corpo e delle vampate di calore. I bassi livelli di testosterone associati all'andropausa sono stati anche collegati all'osteoporosi, ma questi sono sintomi rari ed in genere colpiscono gli uomini alla stessa età delle donne che entrano in menopausa.
IL TESTOSTERONE CAMBIA NEL CORSO DEGLI ANNI
Prima di raggiungere la pubertà, i livelli di testosterone sono bassi, ma aumentano progressivamente con la maturazione sessuale, determinando i cambiamenti tipici coinvolti nella pubertà maschile come:
aumento della massa muscolare
crescita dei peli del corpo
abbassamento della voce
cambiamenti nella libido e nel funzionamento sessuale.
Con l'avanzare dell'età, invece i livelli di testosterone iniziano a scendere, diminuendo in media dell'1% l'anno dopo i 30 anni. Ovviamente, precarie condizioni di salute possono causare cali precedenti o più drastici.
È normale sperimentare un calo dei livelli di testosterone quando si invecchia. Per molti uomini, i sintomi sono gestibili anche senza trattamento, ma se causano problemi o difficoltà occorre parlarne con il proprio medico o con lo specialista.
DIAGNOSI E TRATTAMENTO
In qualsiasi momento della vita, si può prelevare un campione di sangue per testare i livelli di testosterone. Tuttavia, a meno che la menopausa maschile non causi gravi difficoltà o interrompa del tutto la vita sessuale, i sintomi dell'andropausa rimangono senza trattamento poiché il più grande ostacolo è parlarne con il proprio medico! Purtroppo, ancora oggi, molti uomini (e molte donne!) sono troppo intimiditi dal discutere di argomenti sessuali con i loro medici.
In ogni caso, il tipo più comune di trattamento per i sintomi della menopausa maschile è fare scelte di vita più sane:
alimentarsi in modo sano
fare un regolare esercizio fisico
dormire a sufficienza
ridurre lo stress.
Queste abitudini di vita possono giovare a tutti gli uomini. In caso di depressione, il medico può inoltre prescrivere antidepressivi, terapie e cambiamenti nello stile di vita.
La terapia sostitutiva ormonale è un'altra opzione, però è molto controversa. Come gli steroidi che migliorano le prestazioni sportive, il testosterone sintetico può avere effetti collaterali molto dannosi. Per esempio, in caso di cancro alla prostata, può far crescere le cellule tumorali. Pertanto, se il medico suggerisce una terapia ormonale sostitutiva, soppesate attentamente tutti gli effetti positivi e negativi prima di prendere una decisione.
FINE

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